Con il Consiglio dei Ministri del 05/01/2022, il Governo ha varato le nuove misure per fronteggiare l’emergenza COVID-19.
Ecco le principali:
Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni, a partire dall’ 8 gennaio 2022. Inoltre, per i lavoratori pubblici e privati con 50 o più anni di età, sarà necessario il Green Pass Rafforzato (Super green pass) per l’accesso ai luoghi di lavoro, dal 15 febbraio 2022.
Per il personale universitario, docente e non, l’obbligo vaccinale si applica senza limiti di età, come già succede per il personale scolastico.
L’ obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore.
A partire dal 20/01, l’obbligo di Green Pass cosiddetto base (ottenuto mediante vaccino, guarigione o test negativo) è esteso per l’accesso a servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetiste, etc.) e ancora, dal 01/02, a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per esigenze essenziali e primarie della persona (negozi di alimentari e farmacie).
A partire dal 01/02 inoltre, il Green pass durerà solo sei mesi; si accorcia la durata del certificato verde ottenuto con il vaccino, quindi quello in versione rafforzata. Chi ha ricevuto l’ultima dose per immunizzarsi (ovvero la fine del primo ciclo) o il booster da oltre 6 mesi vedrà scadere il proprio lasciapassare se non farà una ulteriore dose di vaccino.
è stata emessa una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
cambiano le regole per la gestione dei casi di positività in maniera differenziata: